La vicenda racconta con ironia le malsane abitudini del mondo del business, rappresentato da due piccoli imprenditori senza scrupoli e da due spregiudicate "accompagnatrici" che mettono a dura prova l’esistenza di due coppie di arrampicatori sociali. Un vortice di equivoci crea una sequenza di gag volte a rimarcare un concetto forte e chiaro: "gli affari sono affari".